.
Spesso il canino incluso è appoggiato sulla radice degli incisivi. Questo è un caso particolarmente agevole. Con un trattamento ortodontico di 18 mesi il problema si risolve definitamente il problema.
La prima priorità è allontanare il canino dall’incisivo laterale.
.
.
Spesso non è possibile incollare il bottone sul versante vestibolare del canino e quindi il bottone si incolla sulla superficie palatale del canino.
In questo caso oltre alla classica catenella elastica per distalizzare il canino verso il molare si è aggiunta una legatura che potesse guidare meglio la distalizzazione.
Una legatura che collega l’arco alla catenella elastica è un dettaglio minimo che però riesce a modificare il vettore forza. Quando dopo 2 mesi si metterà un nuovo bottone sul versante vestibolare il canino sarà già orientato correttamente.
.
.
L’arco è un .014 NiTi super elastico con attacchi autoleganti. L’intervento è rapido, senza CT conebeam (basta l’ OPT) e senza antibiotico.
.
Il canino arriva rapidamente in posizione. C’è sempre la necessità di posizionare un attacco sul lato vestibolare del canino che prima era coperto dall’incisivo laterale.
.
E’ fondamentale tirare con forze leggere continue e costanti. L’arco ha un ritorno elastico che richiamerà il canino che, per lo teeth drifting, riuscirà a farsi spazio facilmente.
.
In ultima analisi, il trattamento ortodontico si risolve definitamente il problema del canino incluso.
Lastra PRE e foto del canino risolto. Successivamente si prosegue con la classica sequenza archi per allineamento e rifinitura.
Questo tipo di trattamento può essere portato a termine con ortodonzia fissa autolegante in 18 mesi.
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso