Cisti e sedazione con anestesista

Quando ci sono delle cisti molto grandi c’è l’enorme rischio che siano infette e l’antibiotico non riesce a sanare la situazione.  L’anestetico locale (articaina) non riesce ad anestetizzare perfettamente. 

Quando le cisti sono di dimensioni importanti consiglio sempre di farle in ambienti protetti come in Ospedale.   E’ una sicurezza in più per il paziente.

Di solito mi avvalgo dell’anestesista che offre una sedazione cosciente così il paziente rimane tranquillo e non avverte quasi nulla. 

Spesso le cisti dapprima spostano in nervo alveolare inferiore e successivamente lo comprimono dando formicolio.  Quando ciò succede preferisco evitare l’anestesia generale perché il paziente (anche se sedato dai farmaci dell’anestesista) è in grado di dirmi se sto toccando il nervo o la cisti.

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In Nervo è compresso dalla cisti e da rotondo passa ad ovale

E’ fondamentale riuscire a dividere la cisti dal nervo per far si che il pz continui ad avere una sensibilità normale al mento, labbro, lingua e gengiva quindi N. Alveolare Inferiore e N.  Linguale.

Il Linguale si trova subito dietro alla corticale linguale a livello di ottavo e settimo.

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Post op a 2 anni

Nella lastra post-op (3 mesi) si può vedere la neoformazione di osso nello spazio eroso dalla cisti. Tale osso neoformato è ideale per accogliere impianti qualora il pz lo volesse.

Il sonosurgery è un validissimo strumento proprio perché permette l’osteotomia ma non intacca i nervi.

Buon lavoro

Pier Francesco  Amoroso

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