Il consenso informato con un paziente minore

Il consenso è un’ attività di cura (Legge 219 del 2017) «l’acquisizione del consenso o diniego è un atto di esclusiva competenza del medico non delegabile. Il medico NON intraprende né prosegue in procedure diagnostiche e/o interventi terapeutici senza preliminare acquisizione del Consenso Informato»

Intuitivamente, per quanto riguarda un minore la questione potrebbe essere facilmente risolta dicendo che sono i genitori o il tutore in mancanza di esercenti la responsabilità parentale a decidere.   In realtà non è proprio così facile.

Ci sono delle prestazioni sanitarie veramente necessarie  ed altre che sono differibili o ci possono essere delle soluzioni alternative.

Qui di seguito c’è un video di un canino da latte legato solo alla mucosa del palato che potrebbe essere tolto con uno sforzo minimo (foto).  Dopo 45 gg di ortodonzia con un arco .012 NiTi il 13 è già in arcata rendendo il 53 sempre più mobile (video).

Canino 13 già in arcata con 45 gg di ortodonzia nonostante il 53

L’adolescente lo voleva tenere mentre i genitori volevano estrarlo.  Come si procede?

  • Ho il consenso dei genitori ?   Sì
  • Ho il consenso del bambino?  No
  • E’ fondamentale l’estrazione del 53 per il trattamento ortodontico?  Nì

Un adolescente di 12 anni deve dare il consenso e tale espressione è da tenere in massima considerazione specialmente se è minimo il beneficio ricevuto dal trattamento medico.   Se invece è necessario un trattamento medico non differibile (esempio: appendicectomia) allora sarà importante spiegare al bambino/ adolescente per coinvolgerlo nel trattamento e ottenere la collaborazione ma saranno i genitori a dover dare il consenso alle cure (che verranno svolte anche senza consenso del bambino proprio perché il trattamento medico (appedicectomia) non può essere rimandato (rischio peritonite)).

Il dente non è stato estratto perché era semplicemente legato alla mucosa del palato.  Non può quindi modificare il risultato ortodontico.  Anzi, il bambino per paura di far cadere il 53 ha morso con delicatezza e quindi non ci sono stati distacchi di brackets. 

Conscio che l’adolescente avrebbe morso tutto con attenzione ho tenuto archi da sezioni basse (.012 – .014 NiTi) per più tempo così da dare pochissimo fastidio al paziente e velocizzare il trattamento. 

Più si usano forze leggere maggiore è la velocità del trattamento.

In ultima analisi,  ad ogni trattamento medico è fondamentale ascoltare l’opinione del diretto interessato anche se minore.  L’ortodonzia non è un trattamento sanitario salva-vita e quindi il consenso del bambino diventa utile al fine di ottenere una maggiore collaborazione.  Rispettare la loro opinione porterà ad una maggiore collaborazione (elastici / pulizia brackets) e ad instaurare un rapporto di fiducia reciproco.

Buon lavoro

Pier Francesco  Amoroso

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