Il paziente era affetto da Sinusite Odontogena. Un dente devitalizzato può essere la causa di un’ infezione cronica del seno mascellare. Tale infezione ha delle fasi acute che possono essere controllate da antibiotici ma non risolvono definitivamente il problema.
La FESS (chirurgia endoscopica dei seni paranasali) non può risolvere il problema. Bisogna estrarre il dente che rilascia batteri all’interno del seno mascellare.
Il caso presentato è tipico. La radice di un molare devitalizzato che dall’apice rilascia batteri nel seno mascellare. Il pavimento del Seno è completamente eroso e quindi la radice si trova per parecchi millimetri all’interno del seno mascellare. Il Sistema Immunitario non riesce ad entrare nel dente e quindi queste infezioni diventano croniche.
L’estrazione di questo dente provocherà sicuramente una fistola oro-antrale. Il dente è un “tappo” tra il seno mascellare e la cavità orale. L’estrazione determinerà una fistola (passaggio di aria / saliva) tra la cavità orale e il seno mascellare (e quindi cavità nasale).
Diventa quindi FONDAMENTALE chiudere la fistola contestualmente all’estrazione del dente.
Estrarre il dente è routinario, veloce e non presenta alcuna difficoltà. E’ di primaria importanza chiudere la fistola appena creata con un Lembo Mucoso. Se la fistola è di medie dimensioni allora bisogna aggiungere la Bolla del Bichat. La chiusura di una fistola oro-antrale con bolla del Bichat riduce drasticamente le recidive.
.
E’ importantissimo chiudere in maniera “air proof”. Non ci deve essere passaggio di aria o saliva dalla bocca verso il seno mascellare.
.
Estrazione e chiusura ermetica della fistola che si crea conseguente all’estrazione.
.
Estratto il dente si allestisce un lembo (rilasciando il periostio) per avere una chiusura ermetica. Tale disegno di lembo produce un’importante edema per 2-4 gg.
.
Come si può vedere la fistola è completamente chiusa. Non c’è passaggio di aria o saliva. Il tessuto neo formato è sano.
.
Una volta che la fistola è chiusa il paziente può ricevere impianti per una riabilitazione protesica. Si evita di inserire impianti nella zona della fistola.
A circa 12 mesi dalla chiusura della fistola si è riformato molto osso tra il pavimento del seno mascellare e la cavità orale.
Durante il percorso di implantologia ci si è accorti di una cisti sul 12 che si è rimossa e devitalizzato il 11.
.
.
Le fistole oro-antrali se trattate rapidamente rispetto a quando si formano sono facilmente risolvibili. Mai inserire membrane o griglie, si infetterebbero e complicherebbero il quando clinico.
.
Intervento eseguito presso Villa Betania (Gruppo GIOMI).
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso