La mia attività ospedaliera consiste anche nel risolvere problematiche chirurgiche a pazienti inviati da colleghi che si occupano di ortodonzia.
Sempre più spesso mi si chiede di togliere un ottavo per permettere al settimo di continuare la naturale estrusione fino ad uscire in arcata.
Primo caso:

Si riteneva che eliminando il dente del giudizio, il secondo molare riprendesse i movimento verso l’occlusione specialmente nei pazienti in crescita.
Sfortunatamente non sempre succede. Proprio nel caso proposto il settimo NON è entrato in arcata.
L’aspettativa che il settimo scenda naturalmente è spesso disattesa. Sono incappato in questa problematica più volte. Per evitare questa problematica oramai incollo un bottone sul settimo oltre alla germectomia.
Solo una trazione elastica tra 27 e 37 dà la certezza che il settimo estruda fino a posizionarsi in arcata.
Secondo caso:

Come si può vedere il 17 è perfettamente in arcata mentre il 27 è ritenuto insieme al dente del giudizio 28.

Non bisogna mai sottovalutare un ottavo superiore parzialmente nascosto dal settimo. Bisogna estrarre l’ottavo senza minimamente danneggiare il parodonto del settimo.


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Come si può vedere il 17 è perfettamente in arcata mentre il 27 e 28 sono ritenuti nel mascellare. Il 27 e il 28 sono quasi sullo stesso piano CORONALE. Il 27 è più palatale mente il 28 è più vestibolare (non è sempre così).
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Quindi procedo con germectomia e bottone sul 27. OPT post operatoria.
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Ottavo estratto con lo stampo della radice del 27
Incollato il bottone sul settimo si presenta un problema molto importante. Il bottone sul settimo è raggiungibile solo con un lembo quindi non è possibile mettere un elastico intra orale perché il paziente non può cambiarlo. Pertanto si è posizionata una catenella elastica tra 27 e 26 per iniziare a muovere il 27. Tolti i punti la stessa catenella che era stata fatta ruotare verso il 37 per avere una vera forza estrusiva.
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Il trucco per far durare questa catenella il più a lungo possibile è quello di tenderla pochissimo. La forza di trazione è proporzionale all’apertura della bocca. A bocca chiusa la catenella non deve proprio lavorare. A bocca aperta deve dare una forza leggerissima. Il questo modo il settimo inizia la sua discesa. Dopo circa 2-3 mesi la catenella avrà perso la capacità elastica ma apparirà il bottone dalla gengiva.

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Come si può vedere la catenella ha portato ad un’estrusione del 27 e così il bottone si è materializzato dalla gengiva. La catenella (esausta) viene quindi sostituita da un normalissimo elastico intraorale cambiato direttamente dal paziente.
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Per evitare l’estrusione non voluta del 37 si istruisce il paziente ad usare l’esastico poche ore al giorno.
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Riassumendo, dopo aver tolto numerose gemme del giudizio superiori posso dire che molto raramente il settimo riprende a scendere in autonomia.


Il 27 in occlusione senza che ci sia stata un’estrusione del 37.
Bisogna contestualmente incollare un bottone con catenella elastica che abbia un vettore di forza che induca il settimo a scendere in arcata. Appena il bottone sarà visibile allora la catenella sarà sostituita da un elastico intraorale che il paziente metterà e toglierà in autonomia.
L’intervento è stato eseguito presso la Struttura Ospedaliera Villa Betania (gruppo GIOMI SPA).
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso