Legatura sull’arco o catenella elastica per far uscire un canino incluso?

Catenella elastica

La catenella elastica rilascia una forza proporzionale alla deformazione subita. La forza elastica della catenella produrrà un vettore forza che avrà una direzione distale, quindi dal punto di applicazione (il canino) verso il bottone incollato sul molare.

Se ne produrrà una uguale e contraria che verrà sostenuta da tutta l’arcata.

Il difetto maggiore della catenella è che la gomma perde elasticità e quindi è necessario cambiare questa catenella ogni 3-4 settimane. La forza che viene rilasciata si riduce gradualmente sia perchè il canino si avvicina ma soprattutto per il deterioramento della catenella.

E’ scorretto tirare troppo la catenella perché il canino potrebbe andare incontro al processo di ialinizzazione o di anchilosi. Vale SEMPRE il principio che le forze leggere, continue e costanti danno risultati affidabili e predicibili.

C’è anche da ricordare che una forza leggera è appena percepita dal paziente il quale non ha dolore !! Questo aspetto è impagabile.

La legatura direttamente sull’arco.

In questo caso è l’arco NiTi .016 che ha un ritorno elastico. La legatura trasferisce la forza al 100% sul canino che quindi viene richiamato in arcata.

Altro caso con 2 canini inclusi e arco NiTi .016.

MA QUANTO DOBBIAMO TIRARE QUESTO CANINO PER FARLO MUOVERE ? ? ? La risposta non è proprio intuitiva. Ci sono tantissime pubblicazioni su PubMed che affermano che forze LEGGERE, CONTINUE E COSTANTI danno dei risultati estremamente rapidi e predicibili.

Quindi la quantità di forza corretta sarà quella appena sufficiente per far muovere il canino e troppo leggera a far muovere i denti che devono fare da ancoraggio.

Arco NiTi .016, Catenella Elastica e Legatura

Questa foto fa vedere che l’arco passa DENTRO la catenella elastica che si prosegue fino alla legatura metallica.

PERCHE’ ???? A cosa servono due occhielli di catenella elastica ?

Questi casi clinici cercano di essere PRAGMATICI e REALISTICI. E’ un trucchetto per evitare che la legatura possa graffiare la guancia. L’ occhiello della catenella dentro l’arco è un dettaglio per aumentare il confort del paziente.

Ma allora chi tirerà il canino in arcata ? la catenella “stirata” o l’arco compresso ?

E’ il ritorno dell’arco che richiama il canino. L’arco rilascia la forza dolcemente e in maniera contante. La catenella ha solo una finalità di trasferimento forza e di ammortizzatore durante i cicli masticatori.

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

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