Teeth Drifting by Dr PF Amoroso

Il teeth drifting è il principio in virtù del quale un dente sottoposto a forze ortodontiche trasferirà vettori di forza ai denti attigui. 

Il 25 non ha sufficiente spazio però riesce ad inserirsi in arcata perché il vettore di trazione della forza ortodontica si trasferisce al 24 e 26 che andranno rispettivamente in mesializzazione e distalizzazione.

Il filo è un .014 NiTi.  È leggerissimo, una piuma.  Con poca forza si hanno ottimi risultati veloci.  È il ritorno elastico del filo che garantisce l’intensità e il vettore di forza.  Quindi una forza LEGGERA, CONTINUA E COSTANTE dà validi risultati.    

 

 

Per questo tipo di tecnica è preferibile usare attacchi autoleganti che non hanno attrito tra slot e legatura. La mancanza di legatura fa si che il filo abbia un certo gioco nello slot.  Tale gioco fa scorrere il filo durante il movimento.  Questo dettaglio fondamentale permette di usare forze leggerissime proprio perché non bisogna compensare attriti. Un filo tondo dalla sezione .014inc ha grande libertà di movimento in uno slot da .022 x .025 inc.   

Quindi gli attacchi autoleganti dovrebbero essere chiamati attacchi a basso attrito (low friction).  La vera rivoluzione di questa tipologia di attacchi non sta nel fatto che è molto rapido cambiare un filo ma nel fatto che si possono usare forze leggere che migliorano il confort del paziente e riducono la velocità del trattamento.  In questo caso sono stati utilizzati attacchi smart clip 3M Unitek USA.

Vantaggi degli attacchi autoleganti in questo specifico caso:

  • Il paziente non ha mai dolore perché le forze sono così leggere da essere appena percepite
  • Forze leggere = non ci sono fenomeni di ischemia attorno alla radice dei denti e quindi i movimenti dentali sono molto veloci.
  • Cambiare un filo ortodontico è rapidissimo; un minuto
  • Al 25 viene applicata una forza di trazione.  Quindi l’osso attorno al 25 e i denti  26 e24 devono sviluppare una forza uguale e contraria.  Anche gli altri denti di tutta l’arcata vengono sottoposti a forze. Se la forza sul 25 è molto leggera e gli attacchi riescono a trasferire tale forza a tutti i denti allora tutta l’arcata ha minimi movimenti armonici in risposta al  movimento del 25.

Svantaggi:

  • Il costo.  Gli attacchi autoleganti sono un concentrato tecnologico altissimo e di conseguenza i costi aumentano.
  • Il filo .014 si trova dentro uno slot .022 x .025  e quindi l’adolescente mangiando può far uscire il filo dai tubi dei sesti.    Tale problema può essere risolto fermando il filo con uno stop.
  • Gli attacchi sono delicati e non permettono di mangiare cose dure (bruschetta /torrone etc) .  Tale inconveniente è comunque comune ad ogni tipo di attacco ortodontico.

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

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