Approccio ortodontico alle TRASPOSIZIONI DENTALI arcata superiore

La trasposizione dentale è un’anomalia di eruzione relativamente rara della dentatura permanente, la cui incidenza nella popolazione è pari allo 0,3-0,4%. Può essere completa o incompleta e vede il coinvolgimento, nel 90% dei casi circa, del canino per lo più trasposto con il primo premolare nell’arcata superiore. Tale anomalia colpisce con più frequenza il sesso femminile.

Eziologia:  sicuramente vi è una componente genetica.

Diagnosi: una semplice OPT è sufficiente. 

Trattamento:  non è facile decidere se convenga lasciare i denti “invertiti” o se sia meglio riportarli nel corretto ordine.

La scelta tra lasciare i denti “invertiti” o correggere dipende dal momento della diagnosi rispetto alla permuta dentale.  C’è una finestra temporale nella quale è possibile chiedere al canino di mesializzarsi e al premonare di distalizzarsi. 

Il premolare deve essere ben visibile in arcata e il canino è meglio che sia ancora incluso nell’osso.

  

L’ortodonzia deve essere portata avanti con attacchi autoleganti passivi.  In questo caso si sono montati attacchi autoleganti Damon.

E’ fondamentale usare forze LEGGERE, CONTINUE e COSTANTI.  L’arco deve essere un .013 Copper NiTi.  Il canino scorrendo in avanti toccherà la radice del 14.  E’ importantissimo che il primo premolare possa cambiare facilmente di torque e angolazione  durante il passaggio della corona del 13 altrimenti c’è il rischio di rizalisi della radice del premolare.  Idealmente il 14 non dovrebbe essere proprio bandato, quest’ultimo dovrebbe essere libero di muoversi nei 3 piani dello spazio.    Dopo il bandaggio si è incollato un bottone sottilissimo sul 13 proprio per evitare che esiti cicatriziali potessero disturbare la mesializzazione del canino.

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SECONDO CASO:

Viene di seguito presentata la trasposizione dei canini inferiori.  Con un gancio vestibolare si sono portati i canini verso la corticale vestibolare evitando che ci fossero eccessivi attriti tra 33 e 32.  Il 32 è rimasto LIBERO di cambiare angolo e torque così ero sicuro che la radice del 32 non potesse assolutamente danneggiarsi. 

Se possibile bisogna evitare di bandare (e quindi bloccare) i denti che devono essere scavalcati.  Simone, il paziente (10 anni), mi disse che il canino doveva CIRCUNNAVIGARE le radici dei laterali.  Un’immagine perfetta che descrive un concetto complesso.

Ortodonzia e chirurgia : Dott. Amoroso

Buon Lavoro

Pier Francesco  Amoroso

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