La vite passante tra abutment e impianto Premium Kohno Sweden e Martina

E’ un argomento fondamentale. 

Il serraggio di questa vite è un passaggio FONDAMENTALE.  E’ importantissimo conoscere i vari aspetti.  Un errore pregiudica tutto il lavoro implantologico.  Un corretto serraggio è la garanzia del corretto funzionamento dei tre componenti (impianto – abutment e vite che li unisce).

E’ l’accoppiamento dei due esagoni che deve sostenere il carico masticatorio nei 3 piani dello spazio. Se si allenta la vite passante parte di queste forze vengono assorbite dalla vite passante che non è stata progettata per sostenerle.

Negli impianti Premium – Kohno ci sono viti passati SPECIFICHE per ogni piattaforma implantare.  

Gli impianti dal  diametro 3,3 e 3,8 avranno la vite passante BLU da 1,8mm

Gli impianti dal diametro 4,25 e 5 e 6mm avranno la vite passante CROMATA da 2mm.

Vite BLU da 1,8mm e Vite CROMATA da 2mm. Si vede appena che la vite cromata ha un diametro di poco più grande.

PERTANTO BISOGNA PRESTARE MASSIMA ATTENZIONE QUANDO ABBIAMO LAVORI SU PIU’ IMPIANTI CHE HANNO DIAMETRI DIFFERENTI. Le viti da 1,8mm da 2mm sono molto simili e differiscono ad occhio nudo solo per il colore.

Qualsiasi componente protesica noi andremo ad utilizzare (abutment, torretta, T-connect , UCLA, calcinabile etc.) avremo sempre l’obbligo di stare attenti ad inserire la corretta vite passante.

Spesso mi è capitato che durante tutte le prove e i passaggi il colore BLU sulla v. passante sbiadisca.  Credo che la galvanizzazione blu sia giusto accennata proprio per  lasciare invariate le caratteristiche meccaniche e geometriche della vite tuttavia il colore sbiadisce dopo i vari passaggi dell’odontotecnico.

Anche il colore CROMATO tende a scurirsi un minimo.  In ultima analisi, le due viti di guarigione nuove hanno due colori ben distinti ma dopo tutta la lavorazione dall’odontotecnico e le prove in bocca i due colori tendono ad “avvicinarsi”.

Ancora qualche dettaglio fondamentale:

Le viti di guarigione da 4,25 e 5 NON possono assolutamente essere messe sugli impianti da 3,3 e 3,8 perché distruggerebbero l’impanatura interna dell’impianto.

Direi che la sistematica è veramente ben fatta, bisogna solo ricordarsi che il 3,3 e 3,8 accolgono viti passanti blu e che le misure più grandi accolgono il diametro 2mm contraddistinto dal CROMATO.

Trovo questa sistematica eccellente.  Forse potrebbe sembrare complesso però HA L’ENORME VANTAGGIO DI AVERE VITI PASSANTI DAL DIAMETRO IMPORTANTE (2MM) PER I DIAMETRI IMPLANTARI PREVISTI PER I MOLARI mentre viti passanti leggermente più sottili per diametri previsti per premolari e gruppo anteriore.

Quando avete un paziente bruxista  bisogna sovradimensionare le componenti protesiche (Implantologia Contemporanea, come ben spiegato da  Carl Mish).

Sapere che l’abutment da 5mm si accoppia in un esagono importante è un piacere soprattutto quando magari sopra c’è una corona singola di un 46 e il piano occlusale è parecchio distante.

Forse è di un 10% più indaginoso rispetto a componentistiche protesiche con viti passanti tutte uguali ma richiede giusto un po’ più di attenzione.

Il cricchetto dinamometrico è da usare quando la vite è già a fine corsa. Avvitate a mano fino al torque di 3-5 Newton cm e DOPO con il cricchetto passate al torque prescritto dal costruttore PER QUELLO SPECIFICO DIAMETRO.

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

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