Questo post vuole dare uno spunto di riflessione sui vantaggi nell’inserire impianti a “mano libera” rispetto alla computer guidata.
Per inserire sei impianti per poi procedere ad un bloccaggio in metallo-porcellana c’è la necessità di inserire impianti nei punti strategici. E’ fondamentale studiarsi il caso e scegliere diametri, lunghezze e posizione.
Quando c’è la necessità di inserire impianti nella zona posteriore (sesti o settimi) è molto difficile usare la computer guidata perché
- Le frese della computer guidata sono più lunghe di quelle che si usano nella chirurgia a mano libera. Questo è dovuto al fatto che una dima chirurgica ha uno spessore di 9mm. Quindi le frese devono essere almeno 9mm più lunghe per raggiungere la stessa profondità delle frese ordinarie.
- La boccola della dima accetta la fresa solo se perfettamente allineata. Quindi quando cerchiamo di inserire la fresa nella boccola abbiamo un ingombro di 18mm in più rispetto allo stesso intervento a mano libera. Nei settori anteriori non ci sono problemi ma in un settore posteriore come un sesto o un settimo allora questi 18 mm aggiuntivi sono veramente un impedimento.
- La dima di resina non permette il raffreddamento del sito che deve ricevere l’impianto. La maggior parte degli insuccessi implantari sono dovuti al riscaldamento durante la fase chirurgica.
- La corticale linguale è SEMPRE molto più dura rispetto a quella vestibolare. Con la computer guidata il primo buco viene eseguito troppo vestibolare. Meglio partire molto linguali perché poi la corticale linguale spinge le frese successive verso la parete vestibolare.
- Mi rendo conto che la computer guidata è molto “attraente” ma non sempre è replicabile nella realtà.
Ci sono condizioni specifiche dove è più indicata la computer guidata ed altre è indicata una chirurgia a mano libera. Dipende da caso a caso.
Con uno studio accurato è fondamentale se si deve arrivare a filo con il nervo alveolare e ciò è realizzabile anche a mano libera. In queste condizioni l’invaso per l’impianto deve essere realizzato con il sonosurgery o con il piezosurgery che non danneggiano il Nervo Alveolare Inferiore. In questo caso l’apice dell’impianto è ben più vestibolare rispetto al NAI.
Ringrazio il Dott. Stefano Paolucci che da anni mi sceglie come implantologo nel suo studio.
Cordiali saluti
Pier Francesco Amoroso