Tumore Odontogeno Cheratocistico (KCOT / OKC)

Keratocystic Odontogenic Tumour KCOT

Tumore Odontogeno Cheratocistico OKC

Già in altri casi clinici ho parlato di questa terribile cisti dalle caratteristiche altamente aggressive e con rischio di recidiva molto alto.

Questo caso mostra una cisti attorno al dente del giudizio. Nulla (o quasi) faceva pensare ad un tumore odontogeno cheratocistico.

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Da questa TC conebeam sembra un dente del giudizio incluso dove il follicolo ha degenerato in cisti follicolare.

L’unico aspetto che può far insospettire è che la cisti si estende nella branca montante. Anche il Nervo alveolare inferiore è spiazzato in senso caudale.

E’ fondamentale richiedere un esame istologico.

E’ fondamentale enucleare la cisti in toto e il dente del giudizio facendo particolare attenzione a non ledere il Nervo Alveolare Inferiore.

Controllo Post-op a 20 gg.

L’esame istologico indicava chiaramente che era una cheratocisti.

Dopo un istologico così poco rassicurante c’è necessità di controllare il paziente perchè il rischio di recidiva è altissimo.

Quindi si è eseguita una nuova TC-conebeam:

La cisti si era riformata e si era estesa ulteriormente verso il ramo mandibolare. Questa lasta veniva effettuata solo dopo 5 mesi dal primo intervento.

Pertanto ho rifatto l’intervento togliendo anche quella minima parte di corona che era in contatto con il Nervo Alveolare Inferiore. Anche il secondo istologico confermava che il KCOT si era riformato.

Successivamente sono stati fatti controlli e ad una OPT era presente una zona radiotrasparente. Pertanto si è dovuto procedere ad un terzo intervento ovvero 9 mesi dopo il secondo intervento (fine marzo 2022).

E’ veramente molto difficile dire se è una recidiva o semplicemente del tessuto cicatriziale. La CT-conebeam ma non era dirimente.

Nel dubbio si è ri-intervenuti e ovviamente di è richiesto un nuovo istologico che fortunatamente ha dato esito favorevole per il paziente.

Esame istologico: TESSUTO CICATRIZIALE !

Questo genere di lesioni possono ripresentarsi anche dopo cinque anni. Al momento sembra che il secondo intervento sia stato risolutivo e il NAI non è stato danneggiato.

Per i prossimi 5 anni dal secondo intervento il pz si sottoporrà a controlli ed aggiornerò questo caso regolarmente.

Questo caso clinico si può concludere con ciò che mi diceva sempre il mio Prof di specializzazione in Olanda.

Prof PJ Stoelinga: “Every cyst that is extending into the ascending ramus should be treated as an OKC or unicystic ameloblastoma. Your chances are 80% OKC, 10% UA and 10% ordinary dentigerous cyst.”

In buona sostanza, se una lesione si estende nel ramo mandibolare è un pessimo segno ed è FONDAMENTALE l’esame istologico.

Vorrei ringraziare il Prof. PJ Stoelinga che tanto mi ha insegnato nella mia specializzazione in chirurgia orale.

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

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