Gli impianti hanno numerose caratteristiche geometriche (lunghezza, larghezza, esagono/ottagono interno/esterno, spire, passo etc).
Una di queste è il passo delle spire. Ogni ditta che costruisce impianti inserisce delle specifiche sia per migliorare le prestazioni cliniche sia per differenziarsi dalla concorrenza.
IL PASSO è la grandezza che esprime la distanza percorsa dell’impianto nell’osso con un giro (360°) durante l’inserimento.
Se l’impianto scende (durante l’inserimento) di 3mm a giro allora avrà delle spire ben più distanziate rispetto ad un impianto che scende di 0,5mm con un giro.
Consiglio di abbassare il numero di giri del motore implantare quando si inserisce un impianto dal PASSO ampio mentre si possono aumentare i giri motore quando si inserisce un impianto dalle spire vicine tra loro.
Il numero giri motore PER L’ INSERIMENTO della fixture, deve essere rapportato in relazione alla forma dell’impianto.
Il passo in quasi tutti gli impianti è costante ovvero la distanza tra una spira e l’altra è sempre la stessa proprio per facilitare l’inserimento. Un passo variabile stresserebbe il titanio e l’osso senza alcun beneficio clinico.
Qui di seguito ho inserito l’immagine dell’impianto Shelta della Sweden & Martina.
Il PASSO è uguale per questi due impianti. Il core dell’impianto è uguale per entrambi gli impianti. Cambia l’estensione della spira nella zona apicale degli impianti Shelta SL che risulta più lunga rispetto allo Shelta però il PASSO rimane identico per tutta la lunghezza e per entrambi gli impianti.
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso