Questo caso clinico è ordinario, non ha alcun aspetto peculiare. Lo si presenta per dimostrare come all’inizio c’è una trazione che va dal CANINO verso il MOLARE e dopo si incolla un nuovo bottone che tira il CANINO verso l’ARCO.

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Il CANINO è palatale ed è in contatto con la radice dell’incisivo centrale e laterale. Questi due denti centrali sono a rischio. Bisogna allontanare il canino senza danneggiare gli incisivi.

Si incolla un bottone sul lato palatale del canino e lo si tira verso il molare per 4-6 mesi. NON è quasi mai possibile incollare direttamente il bottone sul lato VESTIBOLARE del canino.

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Qui già il canino non tocca più il 11.

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Il canino viene tirato verso il molare dalla catenella elastica.

DOPO CHE IL CANINO SI E’ ALLONTANANTO DALLE RADICI DEGLI INCISIVI ALLORA SI PUO’ INCOLLARE UN NUOVO BOTTONE E TIRARE IL CANINO VERSO L’ESTERNO

C’è necessità quindi di riaprire il palato (è molto più agevole rispetto al primo intervento) e incollare un NUOVO bottone sul canino. Questo secondo bottone si incolla sul lato vestibolare del canino. Tale faccia NON era accessibile nel primo intervento perché appoggiata alle radici degli incisivi.

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Il ritorno elastico dell’arco .014 o .016 imprimerà la forza necessaria per muovere il canino senza che gli altri denti si spostino. Quindi tutta l’arcata sarà l’ancoraggio per sostenere una forza per la trazione del canino.

Questo è un trattamento ordinario. E’ importante tirare con forze leggere, continue e costanti.

La velocità nella fase Canino verso Molare (fase di allontanamento dagli incisivi) è di circa 0,5mm/mese. La fase Canino verso l’Arco è di 1-1,5mm/mese. L’arco deve comprimersi poco e gli attacchi non devono avere attrito con il filo. Consiglio attacchi autoleganti.

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

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