E’ sempre preferibile riportare il canino in arcata con l’ortodonzia. In questo caso il dente da latte era caduto ed era stato sostituito con un dente in composito in attesa di inserire un impianto.
L’impianto non può essere inserito se PRIMA non si estrae il canino incluso. Tale intervento non è mai facile perché gli spazi sono ridotti e la corona del canino si appoggia sulle radici del gruppo frontale.
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La fresa è un pericolo per le radici del gruppo frontale quindi divido il canino partendo dalla parte più visibile (zona palatale) e con prudenza mi avvicino alla zona più delicata (zona radici gruppo frontale). NON lo separo mai completamente con la fresa il canino. L’ultima parte la divido fratturando l’ultima connessione corona-radice. In questo modo i rischi si riducono di molto. Dalla foto si può vedere che radice e corona sono ancora connessi da una parte sottile di dente. Così sono sicuro che nessuno strumento rotante impatti sulle radici del gruppo frontale.
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Il canino con la porzione di dente che ha protetto il gruppo frontale dagli strumenti rotanti
La paziente ha intenzione di inserire un impianto. Quindi si ricostruisce la zona con un innesto di osso.
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso