Le Cisti Fissurali sono piuttosto rare.
Comprendono:
- cisti globulo-mascellari
- cisti mediane
- cisti nasopalatine
- cisti nasoalveolari
Le cisti globulo-mascellari sono localizzate fra la radice dell’incisivo laterale e quella del canino, i quali vengono successivamente divaricati dall’espansione della cisti. Si sviluppano nel punto di fusione tra il processo del mascellare e il processo nasale e derivano dalla degenerazione cistica di residui epiteliali.
Le cisti mediane sono localizzate a livello della sutura palatina fra i due processi globulari che costituiscono l’osso mascellare e posizionate fra le radici dei due incisivi centrali.
Le cisti nasopalatine derivano da residui embrionali del dotto nasopalatino e si sviluppano sia in corrispondenza del canale incisivo (cisti del canale incisivo) sia a livello del forame incisivo (cisti della papilla palatina). Hanno un accrescimento molto lento, si estrinsecano in corrispondenza del fornice gengivale o del palato e, se raggiungono dimensioni notevoli, possono sollevare la mucosa del pavimento della fossa nasale. Un caso particolare è qui riportato:
Cisti Naso Palatina
Le cisti nasoalveolari sono localizzate a livello dell’ala del naso e non presentano uno sviluppo endo osseo.
Viene proposta il caso di una Cisti Fissurale Mediana.
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Questo tipo di lembo evita che la gengiva possa retrarsi attorno ai denti. Il taglio deve essere tra la gengiva aderente e la gengiva libera così da non interrompere il flusso ematico alla gengiva attorno ai denti.
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A 7 giorni dalla rimozione dei punti non c’è alcuna recessione gengivale.
Intervento eseguito presso lo studio della Dott.ssa Valentia Ortenzi, Roma.
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso