E tra impianti e denti ?
Gli impianti tra loro devono avere una distanza minima di 3-3,5mm tra loro. E i denti dagli impianti devono avere 1,5-2mm di distanza minima (Implantologia Contemporanea, Carl Mish).
Se si mettono impianti che hanno lo Switching Platform implantare allora bisogna valutare anche questo aspetto.
Ad esempio gli impianti Premium SP- Kohno SP hanno diametri differenti rispetto a quelli indicati sulla scatola e sul codice:
- Il 3,8 sarà di fatto largo 4,4mm (nella zona corticale)
- Il 4,25 sarà di fatto largo 4,85mm (nella zona corticale)
- Il 5 sarà di fatto largo 5,6mm (nella zona corticale)
- Il 6 sarà di fatto largo 6,6mm (nella zona corticale)
Ad esempio con 16,3mm possiamo distribuire così gli spazi:
- DENTE; 2,5mm;IMPIANTO 3,8; 3,7mm; IMPIANTO 3,8; 2,5mm; DENTE.
- DENTE; 2mm;IMPIANTO 3,8SP (ovvero 4,4mm); 3,5mm; IMPIANTO 3,8SP (ovvero 4,4mm); 2mm; DENTE.
Però se un pz è un bruxista e vogliamo una vite passante da 2mm allora opteremo per due impianti da 4,25 tradizionali.
Riassumendo, due impianti troppo vicini si danneggiano l’un l’altro ed ecco perché la distanza minima è di 3-3,5mm.
Soprattutto per gli impianti in posizione 12 e 22 c’è bisogno di favorire lo spazio impianto-dente rispetto ad inserire impianti di diametri maggiori. Meglio un diametro 3mm piuttosto che un 3,8 e trovarsi troppo vicino ai denti attigui.
Buon lavoro
Pier Francesco Amoroso