ORTODONZIA per risolvere una TRASPOSIZIONE tra incisivo e canino inferiore.

L’incisivo laterale inferiore di destra si trova nella posizione del canino. E’ una situazione molto complessa perché il canino tende a far estrudere il 42. Il canino, incisivo e il premolare si sono bloccati reciprocamente tanto da dare una prognosi infausta per l’incisivo.

Studiato il caso si è trazionato il canino verso la zona vestibolare affinché si interrompesse la forza estrusiva sull’incisivo. Dopo aver allontanato il canino e il premolare allora si è bandata l’arcata inferiore con attacchi autoleganti e filo NiTi .012 proprio per evitare un’ulteriore estrusione del 42.

NON si è cercato di modificare l’angolazione del 42. Anzi si è montato un bottone proprio per lasciare massima libertà di muoversi durante le “circumnavigazione” del canino attorno alla radice dell’incisivo laterale.

Proprio un altro paziente (con due canini incusi nella sinfisi) usò la parola circumnavigare. Trovo che è proprio ciò che deve succedere. Il canino deve muoversi e tornare in posizione passando lontano dalla radice del laterale. Idealmente il laterale deve avere piena libertà di muoversi nei 3 piani dello spazio (angolazione, torque e tip) ma bisogna evitare un’ulteriore estrusione.

Allacciamento del canino e del premolare

Ho bandato entrambe le arcate dopo un mese che il braccetto ha vestibolarizzato il canino.

Il braccetto serve proprio per vestibolarizzare il canino. Nell’ eyelet (ORMCO- USA) del premolare passa direttamente l’arco NiTi .012. Per il principio del teeth drifting il premolare estruderà e soprattutto si distalizzerà sotto la forza del canino che cerca di farsi spazio tra l’incisivo e il premolare stesso.

L’arco linguale ha la funzione di non far mesializzare i molari e dà rigidità alla struttura che doveva trazionare il 43. Due molari permanenti (quindi 4 radici) uniti tra loro (da una struttura metallica rigidissima) riescono a sostenere un braccio per la trazione del 43 senza avere movimenti indesiderati.

Allontanare il canino LASCIANDOLO SOTTO LA COPERTA DELLA GENGIVA ADERENTE è la chiave per risolvere il caso. Appena ottenuto ciò si può bandare e con forze LEGGERE , CONTINUE E COSTANTI si è mesializzato l’incisivo laterale.

E’ la forza elastica del braccetto che imprime la trazione. Deve essere pochissimo. Per avere il massimo della velocità bisogna tirare con forze continue leggere e costanti.

Il teeth drifting è il principio in virtù del quale un dente sottoposto a forze ortodontiche trasferirà vettori di forza anche ai denti attigui. 

Quindi bisogna sempre valutare che il 42 riceverà dei vettori di forza dai denti attigui anche se non bandato. Il 42 deve potersi muovere durante il passaggio del 43 altrimenti la radice verrebbe danneggiata. L’unico movimento da evitare sul 42 e quello di un’ ulteriore estrusione.

A circa due mesi

A due mesi il 44 è quasi in una posizione ideale e soprattutto non imprime forze estrusive sul 42. L’incisivo laterale di destra ha iniziato ad intrudersi e a cambiare angolazione. Il 43 non ha più il braccetto vestibolare perché cerca spazio durante l’estrusione e quindi spingerà il 42 mesialmente.

Considerato il principio del teeth drifting si può affermare che la forza estrusiva sul 43 è sostenuta dal 42 che avrà quindi la necessità di intrudere. Quindi il 43 spingerà mesialmente il 42.

Il filo non è stato volutamente inserito nel bracket del 41 perché avrebbe fatto una curva eccessiva e si sarebbe sviluppato il fenomeno del Notching tra filo e porzione distale del bracket 41. Il fenomeno del Notching comporta l’inefficacia del filo e quindi i denti non si muovono.

Il 44 ha ancora un eyelet perchè deve essere liberissimo di scorrere distalmente. L’eyelet è da subito stato montato (durente l’intervento di allacciamento) in maniera da permettere all’acro di passare dentro come si vede dalla foto.

Piccoli dettagli: i molari da latte inferiori sono stati estratti. I molari da latte superiori estrudono al ritmo di 1mm al mese e hanno mantenuto la posizione dei molari superiori che era ottima.

Trasposizione risolta

Gli eyelet, incollati con particolare attenzione possono durante il trattamento accogliere direttamente l’arco riducendo gli attriti e migliorando notevolmente il teeth drifiting

Le bande (e l’arco linguale) sono state eliminate appena è stato possibile bandare i premolari inferiori.

Nella fotografia successiva si vede il 41, 42, 43 e 44 in arcata e bene allineati (sempre con arco .014NiTi). Il 45 ha trovato poco spazio perché il 46 si era mesilizzato e il 45 si era distalizzato. Tale complicanza si è risolta facilmente ed è descritta in una altro caso clinico.

Ultima foto prima dello smontaggio:

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OPT post ortodonzia

Buon lavoro

Pier Francesco Amoroso

Se avete letto questo caso clinico allora vi consiglio questo:

https://www.dottoramoroso.it/canini-inclusi-mandibolari/

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